Diplomatici e classe CEC
Secondo Global Affairs,
“Il Canada ospita circa 8000 agenti diplomatici dislocati in 189 missioni diplomatiche, 480 uffici consolari e oltre venti organizzazioni internazionali, tra cui alcuni uffici di rappresentanza speciale all’interno del Canada”. altri uffici di rappresentanza speciale in Canada”.
Questi numeri e le loro circostanze uniche dovrebbero mettere in prospettiva l’argomentazione secondo cui i rappresentanti stranieri sono valutati in modo diverso dagli altri cittadini stranieri. La determinazione dell’idoneità alla residenza permanente per questi soggetti è molto più complessa rispetto alla maggior parte degli altri richiedenti.
L’espressione “agente diplomatico”, pur essendo utilizzata per indicare tutte le persone con immunità diplomatica parziale o totale, si riferisce alle missioni diplomatiche con le funzioni descritte nella Convenzione di Vienna sulle Convenzioni Diplomatiche. Questo articolo farà riferimento ai rappresentanti stranieri perché è un argomento onnicomprensivo.
“Il termine “rappresentante straniero” si riferisce alle persone in missione bilaterale e multilaterale in Canada che godono dello status diplomatico, consolare o di un altro status ufficiale ai sensi della legge sulle missioni straniere e le organizzazioni internazionali (FMIOA). Il termine include anche il personale domiciliato dell’Ufficio Economico e Culturale di Taipei (TECO) e della Delegazione Generale Palestinese (DGP), a cui viene concesso un accreditamento di cortesia.”
Sarebbe un esercizio di inutilità elencare le numerose variabili che differenziano un’applicazione dall’altra. Invece, sottolineo alcuni dettagli per illustrare che non esiste non esiste una strategia unica per tutti per gli agenti diplomatici o i rappresentanti stranieri che vogliono diventare residenti permanenti in Canada.
Nota: se sei un rappresentante straniero accreditato con privilegi e immunità pieni o limitati che lavora in Canada, devi sapere che l ‘idoneità a fare domanda non equivale necessariamente a qualificarsi come lavoratore qualificato. Per decenni, i diplomatici hanno ottenuto l’approvazione per la residenza permanente in Canada – quando ne avevano i requisiti. In caso di rifiuto della domanda di residenza permanente, è importante sapere che l’IRCC non è infallibile. Questo ufficio è stato coinvolto in casi in cui l’IRCC ha commesso degli errori e li ha corretti su nostra richiesta per conto dei clienti.
Per gli agenti diplomatici che lavorano in Canada e che sono accreditati dal Canada
Prima di presentare la domanda di residenza permanente, è bene che tu tenga conto delle complessità del tuo caso, perché i dettagli avranno un forte impatto sulla decisione finale.
Per scalfire la superficie, ecco alcuni esempi di considerazioni:
- Trattati, Accordi Internazionali Bilaterali e Multilaterali, Privilegi e Immunità, Atti e Regolamenti, Accordi di Sede e Circolari stipulati tra gli Stati Parte.
- Accordi con le organizzazioni internazionali, compresi gli accordi di sede specifici che il Canada ha firmato con l’organizzazione internazionale in questione.
- Se sei entrato in Canada con un visto per residenti temporanei o un eTa.
- Se hai ricevuto l’accreditamento mentre vivevi all’estero o dopo l’approvazione all’ingresso da parte della Canada Border Services Agency.
- Il lavoro, il livello di competenza, la Missione che ti impiega in Canada, lo Stato di provenienza (del rappresentante straniero) e i privilegi e le immunità limitate o complete dell’agente diplomatico.
Sebbene quanto sopra sia solo un piccolo esempio dei fattori che possono essere applicati al tuo caso, i seguenti sono ulteriori esempi di come la tua posizione attuale influenzerà le decisioni future nell’ambito del processo di candidatura.
Alcuni rappresentanti stranieri lavorano in Canada con l’autorità di farlo senza un permesso di lavoro (come altri cittadini stranieri che svolgono attività in professioni ritenute esenti dall’obbligo di ottenere un vero e proprio permesso di lavoro per lavorare in Canada) [R 186].
Altri rappresentanti stranieri hanno richiesto e ricevuto un permesso di lavoro effettivo, dopo l’ingresso, per lavorare in occupazioni e attività per un “datore di lavoro di missione straniera” e ritenuto esente dal processo di approvazione dell’Analisi dell’Impatto sul Mercato del Lavoro (LMIA).
[R 199] e [R 205].
Ad oggi, la legge sull’immigrazione non vieta a un rappresentante straniero di chiedere di modificare i termini e le condizioni del suo ingresso temporaneo, il che può rivelarsi vantaggioso, anche se dipende da una moltitudine di fattori. La Legge e i Regolamenti sull’Immigrazione non sono stati modificati per proibire ai rappresentanti stranieri accreditati dal Canada di qualificarsi per lo status di residente permanente come lavoratori qualificati nella Classe di Esperienza Canadese, anche se bisogna tenere conto di molti elementi.
Ad esempio, una restrizione è una limitazione nel fattore Esperienza canadese di classe Arranged Employment, che esclude completamente un gruppo di rappresentanti stranieri (non tutti) dal ricevere i punti per quel fattore di selezione. Tutti gli altri rappresentanti stranieri possono qualificarsi e ricevere i punti se soddisfano i requisiti [R 82].
Un altro esempio è che il Foreign Missions and International Organizations Act (FMIOA) non vieta i cambiamenti di status in Canada. L’unico accenno all’immigrazione che ho trovato è una restrizione che fa riferimento alle sezioni dell’Immigration and Refugee Protection Act (IRPA) che includono principalmente l’inammissibilità grave.
Regolamenti e Ordini del Consiglio (Ordini)
Convenzioni
La FMIOA, Parte II Organizzazioni Internazionali
Privilegi e immunità
5(1)(4)
“Restrizioni all’immigrazione
Sottosezione 5(4) In caso di incoerenza o conflitto tra un’ordinanza emessa ai sensi della sottosezione (1) e una qualsiasi delle sezioni da 33 a 43 dell’Immigration Protection Act. Immigration and Refugee Protection Actl’ordinanza prevale nella misura dell’incongruenza o del conflitto”.
modificato aggiungendo il seguente testo dopo il comma (3):
- Nota a margine: restrizioni all’immigrazione
(4) In caso di incoerenza o conflitto tra un’ordinanza emessa ai sensi del comma (1) e l’articolo 19 della legge sull’immigrazione, l’ordinanza prevale nella misura dell’incoerenza o del conflitto.
Ci sono molti dettagli, ma dire che non lo sapevi o non l’hai capito non giustifica un passo falso nel processo e pregiudica il tuo caso. Ad esempio, sei tenuto a informare l’Ufficio del Protocollo quando cambi status e la mancata comunicazione può ritorcersi contro di te e i tuoi familiari a carico.
“… se un rappresentante straniero e i suoi familiari accreditati hanno ottenuto un nuovo status presso l’Immigration, Refugees and Citizenship Canada (IRCC), la missione, l’organizzazione internazionale e gli altri uffici di rappresentanza speciale devono informare immediatamente l’Ufficio del Protocollo. Ciò include anche i familiari accreditati che non sono più qualificati come “membri della famiglia facenti parte del nucleo familiare” (compresi i lavoratori domestici) o che hanno ottenuto un nuovo status presso l’IRCC”.
Infine, tieni sempre presente che Global Affairs Canada pubblica delle linee guida che ti indicano di fare riferimento a Immigration, Refugee and Citizenship Canada per tutte le informazioni relative alla residenza permanente in Canada. In una nota circolare (n. XDC-0081 del 27 gennaio 2012): “l’Ufficio Protocolli del Dipartimento non fornisce consulenza politica o pratica alle persone accreditate che desiderano immigrare in Canada in modo permanente e ai relativi requisiti. Tali persone sono incoraggiate a consultare il Cittadinanza e Immigrazione Canada sito web”. [Emphasis mine]
Anche se qui vengono trattati solo punti generali, c’è abbastanza da considerare che forse una richiesta di status di residente temporaneo o permanente potrebbe non limitarsi alla compilazione di alcuni moduli di richiesta online o cartacei.